L'ideologia di G.Verga
Verga ritiene dunque che l’autore debba eclissarsi dall’opera perche non ha il diritto di giudicare la materia che rappresenta. Egli non ha il diritto di farlo perche secondo lui la società umana è dominata dal meccanismo della lotta per la vita, un cui il più forte schiaccia necessariamente il più debole. La generosità disinteressata, l’altruismo, la pietà sono solo valori ideali che non trovano posto nella realtà affettiva. Gli uomini sono mossi dall’interesse economico, dalla ricerca dell'’utili, dall’egoismo,dalla volontà di sopraffare gli altri. È questa una legge di natura universale e immodificabile.
Se è impossibile modificare l’esistente, ogni intervento giudicante, allora appare inutile e privo di senso, e allo scrittore non resta che riprodurre la realtà cosi com’è , lasciare che parli da sé,senza farla passare attraverso alcuna lente correttiva. La tecnica usata da verga non è dunque frutto di una scelta casuale, ma scaturisce coerentemente dalla sua visione del mondo pessimistica , ed è per lui il modo più adatto per esprimerla.
Se è impossibile modificare l’esistente, ogni intervento giudicante, allora appare inutile e privo di senso, e allo scrittore non resta che riprodurre la realtà cosi com’è , lasciare che parli da sé,senza farla passare attraverso alcuna lente correttiva. La tecnica usata da verga non è dunque frutto di una scelta casuale, ma scaturisce coerentemente dalla sua visione del mondo pessimistica , ed è per lui il modo più adatto per esprimerla.