ULTIMO VERGA
Dopo il “Gesualdo” Verga lavora a lungo al terzo romanzo del ciclo, “La Duchessa de Leyra”, ma il lavoro non sarà mai portato a compimento.
Gli ultimi due romanzi del progetto iniziale, “L’onorevole Scipioni” e “L’uomo di lusso”, non saranno neppure affrontati.
Dal 1893 Verga torna a Catania e ciò testimonia una sostanziale rinuncia alla letteratura poiché aveva sempre sentito come fosse impossibile per lui scrivere nell’ambiente della provincia. Pubblica ancora raccolte di novelle, “I ricordi del capitano d’Arce” (1891) e “Don Candeloro & C.”: si tratta però di opere stanche che testimoniano un’involuzione.
Dopo il 1903 lo scrittore si chiude in un silenzio pressoché totale.